Gratteri: "Riina era un folle, un feroce criminale e un pazzo stupido"
Il magistrato, capo procuratore della Repubblica di Catanzaro, ha spiegato la fine del dominio di Cosa Nostra
"Cosa Nostra non ha intercettato il business della cocaina perchè agli inizi degli anni ’90 la guerra interna l’hanno vinta i Corleonesi". A spiegare come la ‘Ndrangheta sia diventata più potente di Cosa Nostra non è uomo qualunque, ma il magistrato Nicola Grattesi. Il capo procuratore della Repubblica di Catanzaro negli scorsi giorni ha spiegato: "Riina era un folle, feroce criminale, un pazzo stupido. Fino a quel momento le mafie hanno sempre cercato accordi con gli uomini delle istituzioni. Lui invece pensava di poter dettare l’agenda allo Stato, iniziando lo scontro diretto. Lo Stato è stato costretto a difendersi e reagire. Quindi ha mandato in Sicilia di tutto e di più, perché c’era questa guerra ed era in discussione l’esistenza stessa dello Stato. Nel contempo c’erano dei mutamenti sociali".