Cronaca

Diritti degli animali, la lettera aperta di rivoluzione animalista al sindaco Orlando

Le parole del segretario nazionale Gabriella Caramanica all'Amministrazione comunale

Gabriella Caramanica

Sul tema del randagismo, della gestione del canile comunale e, più in generale, della tutela dei diritti animali, il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando continua a evadere le richieste e le domande, poste in molteplici occasioni dal partito politico “Rivoluzione Animalista”. Per questa ragione, il segretario nazionale, Gabriella Caramanica, ha scritto una lettera aperta al primo cittadino di Palermo: “Signor sindaco, è passato parecchio tempo da quando le abbiamo chiesto, per l'ennesima volta, un incontro ma ancora oggi da parte sua nessun segno di cortese risposta ne di attenzione nei confronti di chi cerca di ottenere una vita migliore per gli animali, di cui in fondo lei è responsabile. Al contrario sembra evidente in lei una certa alterigia mista ad una buona dose di albagia che stonano con gli argomenti che desideriamo porre alla sua attenzione. Kant diceva che si può conoscere il cuore di un uomo già dal modo in cui tratta gli animali e dall'attenzione che lei dedica alla questione randagismo, canile e dell'immenso marcio che c'è dietro, sulla qualità del suo cuore qualche un po' si resta attoniti.

Lei, caro signor sindaco è molto ma molto attento a schierarsi dal lato dei più deboli o delle minoranze ma a patto poi che ci sia un book fotografico dietro pubblicato ovunque che le dia risalto. Mesi fa siamo stati in canile e abbiamo avuto parole di elogio nei confronti di alcuni veterinari e dipendenti e pur chiedendole un incontro, per discutere tematiche importanti per chi ha a cuore la vita degli animali che vivono ingabbiati per mesi o anni”. La lettera aperta del segretario nazionale di “Rivoluzione Animalista”, Gabriella Caramanica, continua: “Volevamo proporle qualcosa che migliorasse la loro vita e la nostra, ma dispiace molto constatare che a lei non interessi affatto e mi lasci dire che è deprecabile la sua indifferenza.

Da qualche tempo leggiamo messaggi di altri cittadini che denunciano il peggiorare delle condizioni di detenzione in cui lei, con la sua indifferenza, costringe i cani, lasciando per altro ad alcuni responsabili, in determinati padiglioni (a buon intenditore poche parole) una discrezionalità nel gestire entrate ed uscite in adozione, in modo abbastanza "particolare" come se ogni cane avesse un compito a cui essere assegnato all'interno di un sistema di donazioni e favoritismi. Nei prossimi giorni e stavolta con tutta la stampa che potremo avere a fianco, intraprenderemo importanti iniziative per porre la situazione randagismo e gestione dei cani, di cui le è responsabile, all'attenzione dei tanti cittadini e suoi concittadini con l'auspicio che vedano il meglio e non le penose immagini continuamente in rassegna sui svariati social. Ricordi, infine, signor sindaco che “Rivoluzione Animalista” non è sua avversaria ma semmai il trampolino di lancio per rendere la Sicilia la base di partenza per una nuova rivoluzione”, conclude Gabriella Caramanica.


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