Cronaca

Rinviati 9 interventi per pazienti oncologici: "Serve sangue all'ospedale di Cefalù"

A lanciare l'appello per cercare donatori è il direttore dell'Unità operativa di chirurgia del San Raffaele Giglio, Guido Martorana: "In estate il problema si acuisce. Basta andare in un centro trasfusionale ed è fatta"

L'ospedale San Raffaele Giglio di Cefalù

Nove interventi per pazienti oncologici bloccati per la mancanza di sangue. A lanciare l’allarme è il dottore Guido Martorana, che dirige l’unità operativa di Chirurgia del San Raffaele Giglio di Cefalù, cercando di fare breccia nel cuore dei volontari per chiedere loro di donare e consentire alle equipe sanitarie di riprogrammare le operazioni. "Sette pazienti con tumore al colon, due con tumore allo stomaco. Pazienti - scrive lo specialista - che non riusciamo a operare. Aiutateci".

La carenza di sangue, in Sicilia, sembra ormai un problema costante che ciclicamente si acuisce con l’arrivo dell’estate. "Quest’anno - spiega il dottore Martorana a PalermoToday - la situazione appare più grave. Ci siamo trovati costretti a rinviare gli interventi. Ne abbiamo programmati quattro per la prossima settimana ma speriamo di farne almeno due. Lancio un appello a tutti: donate! Per farlo basta andare in un centro trasfusionale ed è fatta. La nostra Banca del sangue è molto operativa e cerca continuamente, ma ovunque si tengono stretti le riserve minime per le emergenze".

Già ieri il direttore generale dell'azienda Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello, Walter Messina, aveva avviato una piccola campagna di sensibilizzazione per tentare di colmare il gap tra le riserve di sangue e il fabbisogno annuo. "Servono 23 mila unità all'anno, 12 mila per il Cervello e 11 mila per Villa Sofia). La sola Unità operativa di malattie rare del sangue e degli organi ematopoietici, dove sono in cura 200 pazienti talassemici che necessitano di trasfusioni ogni 2-3 settimane, assorbe un fabbisogno di circa 5.300 unità ogni anno".

Donare "è un gesto di grande solidarietà - ha detto il presidente della Fondazione Giovanni Albano - che diventa un salvavita per i pazienti oncologici che attendono di essere trattati chirurgicamente". "Purtroppo - aggiunge il direttore sanitario Salvatore Vizzi - la carenza di sangue è un problema che ci troviamo a fronteggiare, noi come altre strutture, ogni anno nel pieno della stagione estiva. Da qui il nostro invito a donare prima delle vacanze". E’ possibile donare presso il Centro trasfusionale dell’Asp 6, presente all’interno della Fondazione Giglio, dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13.


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