Cronaca

Incidente sul lavoro in Romania, operaio di Capaci cade da un'impalcatura e muore a pochi mesi dalla pensione

Giuseppe Vincenzo Giannone, 63 anni, ha perso la vita in un cantiere a Bucarest, città dove si era trasferito ormai da tempo. A nulla è servito l'intervento dei sanitari contattati dai colleghi della vittima. Sgomento nella comunità capaciota: "Era una persona perbene, un grande lavoratore"

Giuseppe Vincenzo Giannone, operaio 63enne di Capaci morto in Romania

Tragedia sul posto di lavoro in Romania. Un operaio 63enne originario di Capaci, Giuseppe Vincenzo Giannone, è morto dopo essere caduto da un’impalcatura mentre stava eseguendo alcuni di lavori per conto di una ditta di cui era dipendente. Sgomento nella comunità capaciota con cui la vittima ha sempre mantenuto i contatti. Tantissimi sono infatti i messaggi di condoglianze pubblicati sui social da amici e conoscenti che lo descrivevano come una "grande lavoratore e persona perbene".

Sull’episodio indagano le autorità romene per chiarire la dinamica dell’incidente che non ha lasciato scampo a Giannone, da tempo trasferitosi a Bucarest, che entro l’anno sarebbe andato in pensione. Nonostante l’intervento dei sanitari chiamati dai colleghi dell’operaio 63enne per lui non c’è stato nulla da fare. Sono in corso gli accertamenti per chiarire se nel cantiere fossero state adottate tutte le misure per prevenire infortuni o incidenti come quello costato la vita al siciliano.

Continuano invece le indagini dei carabinieri per ricostruire le cause del decesso di un uomo di 59 anni morto in un cantiere a Bagheria due settimane fa. Secondo una prima ricostruzione l'uomo si trovava nell'area del cantiere e stava parlando con un operaio quando avrebbe accusato un malore. I militari dell'Arma hanno avviato gli accertamenti per ricostruire la dinamica e la posizione professionale dell'uomo, che potrebbe essere stato impiegato "in nero" dall'impresa che si sta occupando della ristrutturazione dell'immobile.


Si parla di