Cronaca

Incendi in Sicilia, la soluzione di Musumeci: "I droni per controllare dall'alto i piromani"

Le dichiarazioni del ministro della Protezione civile e delle politiche del Mare: "Dobbiamo ricorrere ai nuovi strumenti che offre la tecnologia. Non è possibile continuare a restare inerti di fronte ad azioni del genere"

Un recente incendio su Pizzo Manolfo - foto Giuseppe Schiraldi

"L’Italia ha una efficientissima protezione civile per le emergenze ma non ha una politica seria per le prevenzioni. Non serve arrivare solo quando il danno è compiuto, occorre lavorare per prevenirlo o per mitigarne gli effetti". Sono le parole pronunciate dal ministro della Protezione civile e delle politiche del Mare, Nello Musumeci, a margine di una manifestazione del suo partito, Fratelli d'Italia, ad un anno di lavoro del governo Meloni.

"Ecco perché - sottolinea Musumeci - stiamo lavorando a cominciare dalle scuole per diffondere la cultura del rischio. In Sicilia - osserva - la stagione degli incendi è legata essenzialmente all’atteggiamento criminale di alcuni ma è anche legata alla mancata gestione della prevenzione da parte dei proprietari dei fondi agricoli. Spesso la negligenza o la mancata conoscenza del problema porta migliaia e migliaia di ettari di terreno a essere distrutti nello spazio qualche ora". 

"La soluzione - ha aggiunto il ministro - è nel ricorso ai nuovi strumenti che offre la tecnologia a partire dai droni. Bisogna controllare dall'alto le attività dei piromani o degli incendiari e intervenire subito con le forze dell'ordine come è accaduto in alcuni casi". 

"In questo senso - ha concluso Musumeci - incontreremo presto le direzioni regionali della Protezione civile preposte per attivare il piano di prevenzione. Non è possibile continuare a restare inerti di fronte ad azioni del genere. Peraltro proprio il governo Meloni ha deciso di inasprire le pene contro i piromani o chi compie atti indendiari".
 


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