Cronaca

Immigrati clandestini in regola con documenti falsi: sette denunce

Pretendevano cifre dai 500 ai 300 euro per consentire agli stranieri di ottenere il permesso di soggiorno. Per 12 extracomunitari irregolari proposta l'espulsione

Avrebbero falsificato documenti per regolarizzare clandestini. Per questo sette persone sono state denunciate dalla polizia.

Le indagini iniziano a gennaio 2010 a seguito di una denuncia presentata da un cittadino italiano, che si era visto convocare in Prefettura per regolarizzare la pratica di un cittadino extracomunitario a seguito di richiesta di emersione dal lavoro nero di cui egli non era però non era a conoscenza. Gli agenti partendo da questo caso scoprivano che un omonimo dell'uomo, falsificando i dati anagrafici e tutta la documentazione, tra cui una certificazione dell'Asl da cui si evinceva il bisogno di un badante, aveva presentato domanda di emersione da lavoro per poter regolarizzare come badante un cittadino extracomunitario.

Da qui i poliziotti scoprivano che tutto il nucleo familiare aveva presentato circa 14 domande di regolarizzazione per diversi cittadini extracomunitari pretendendo da questi cifre che variano dai 500 ai 3000 euro. Il cittadino extracomunitario aveva il compito di presentare gli stranieri ai cittadini italiani e per questo sua intermediazione pretendeva parecchio denaro.

La procura ha indagato 7 persone per aver favorito la permanenza illegale, nel territorio dello Stato, di cittadini stranieri clandestini producendo fittizie domande di emersione dal lavoro nero in favore di cittadini extracomunitari e false dichiarazioni, documentali. Inoltre per 12 cittadini extracomunitari irregolari è stata proposta l'immediata espulsione dal territorio italiano.


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