Cronaca

L'incubo è finito, la piccola Elisa è arrivata in Polonia: "Presto prenderemo un aereo per Palermo"

 Elena Pastux insieme alle due figlie, tra cui la disabile palermitana di 8 anni, è riuscita a superare il confine e adesso si trova in un campo insieme a decine di connazionali. Il racconto a PalermoToday: "Una donna vedendo le condizioni di mia figlia ci ha fatto saltare la fila. Ho ricevuto la chiamata di Orlando, l'ho ringraziato per l'interessamento"

Elena Pastux insieme alla piccola Elisa e alla sorella

Il peggio sembra essere alle spalle. Elena Pastux e sua figlia Elisa, la disabile palermitana in carrozzina di 8 anni, sono finalmente riuscire a raggiungere la Polonia. Dopo giorni di viaggio stanotte hanno lasciato l'Ucraina. Hanno superato il confine e ora si trovano in una sorta di campo profughi insieme a decine di connazionali. "Abbiamo saltato la fila - racconta la mamma a PalermoToday - grazie ad una donna polacca che ci ha fatto passare vedendo le condizioni in cui si trova la mia bambina". 

A condurle invece dall'ospedale di frontiera dove si trovavano, a circa 100 chilomteri dalla Polonia, fino al Paese che adesso le sta ospitando sono stati alcuni poliziotti ucraini. "Ci hanno aiutato anche alcuni volontari e dei dottori". Domani contano di rientrare in Sicilia. "Dovremmo prendere un aereo che da Cracovia ci porterà a Palermo - dice - ma dobbiamo ancora comprare il biglietto". 

Anche il sindaco Orlando ieri si era mobilitato per aiutare la famiglia a rientrare sull'Isola contattando la Farnesina e le ambasciate italiane che si trovano in quei territori. Il primo cittadino ha anche sentito personalemente la donna al telefono. "Quando Orlando mi ha chiamata - continua Pastux - i poliziotti ci avevano già aiutate. L'ho ringraziato comunque per l'interessamento e gli ho spiegato che adesso dovevo trovare il modo di comprare i tre biglietti aerei". E' questo l'ultimo passo da fare per uscire dall'incubo iniziato all'alba dello scorso giovedì quando le truppe russe hanno iniziato il bombardamento.


Si parla di