Cronaca

Tornatore dottore "honoris causa": "Non ho ancora capito la magia del cinema..."

Il regista bagherese si "laurea" in Scienze storiche, archeologiche e filologiche e si emoziona all'università di Messina: "Non so se merito il conferimento di questo prestigioso dottorato..."

Tornatore durante la cerimonia di consegna

L'Università di Messina ha consegnato il dottorato di ricerca honoris causa in Scienze storiche, archeologiche e filologiche al regista bagherese Giuseppe Tornatore in una gremita aula magna. L'ennesimo riconoscimento per uno degli autori più significativi della storia del cinema italiano. Il regista - 60 anni a maggio - negli ultimi due film si è "staccato" dalla Sicilia. Dopo "Baaria" (2009) infatti sono arrivati "La Migliore offerta" e "La corrispondenza". Sarà anche per questo che il "Maestro", tornato per l'occasione nella sua terra, nel corso della cerimonia è apparso visibilmente emozionato. 

"Non so se merito il conferimento di questo prestigioso dottorato – ha spiegato il "padre" di "Nuovo Cinema Paradiso" – ma sono onorato di riceverlo; non ho mai smesso di impegnarmi in questi ultimi quarant’anni di lavoro e mi piace pensare che questa onorificenza sia dedicata a questo. Vi ringrazio per il ritratto che mi avete restituito, dal quale emerge un lungo percorso che non sono pienamente cosciente di aver fatto. Ho sempre lavorato per raccontare storie e ho la sensazione che non siano state poi neanche così tante".

Tornatore poi rivela: "Non sono mai del tutto soddisfatto di quello che faccio, vorrei fare sempre meglio e di più e non credo di aver ancora capito la magia del cinema, dalla sua genesi, frutto delle esperienze vissute direttamente e indirettamente per una vita intera, al momento del faticoso processo di produzione finale. La storia del cinema credo che possa descriversi con l’eterna lotta tra la parola scritta e l’impossibilità di tradurla in immagini”.


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