Cronaca

Minacce al figlio che non paga la droga, mamma coraggio denuncia: sgominata gang

L’indagine è scattata nel 2017. Un giovane aveva contratto un debito di oltre 10 mila euro. Per costringerlo a saldare il conto, la banda lo minacciava di picchiarlo a sangue

Minacciavano i giovani che non riuscivano a pagare le dosi di cocaina che la banda spacciava nel comprensorio di Carini, soprattutto nei fine settimana. Ma la madre di uno dei clienti ha deciso di denunciare tutto e oggi quattro membri della gang sono finiti in arresto nei comuni di Cinisi e Terrasini: sono accusati - a vario titolo - di spaccio di droga, estorsione, ricettazione, minacce e furto. L'operazione dei carabinieri della Compagnia di Carini è in corso dalle prime ore dell’alba di ieri e non si è ancora conclusa: si cerca l'ultimo indagato, al momento irreperibile, destinatario di provvedimento di obbligo di dimora.

Il capo della gang è ai domiciliari. Obbligo di dimora per due componenti della banda e un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I provvedimenti sono stati eseguiti in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Palermo Annalisa Tesoriere. L’indagine, coordinata dai sostituti procuratori Enrico Bologna e Dario Scaletta, è scattata nel gennaio del 2017 dopo il racconto fatto dalla madre di uno dei ragazzi finiti nel mirino della banda.

Il giovane aveva contratto nel tempo un debito di oltre 10 mila euro e per costringerlo a saldare il conto, la gang gli aveva prima preso il cellulare, poi lo scooter, continuando a minacciarlo di picchiarlo a sangue se non avesse pagato la cocaina. Il giovane, vessato dalla ferocia della banda, aveva cercato di prendere tempo, saldando parte del debito consegnando agli spacciatori alcuni gioielli della madre. Scoperto dai genitori, la giovane vittima è crollata e ha deciso di raccontare l’incubo in cui era finito. La madre ha subito denunciato le estorsioni ai militari che hanno informato l'autorità giudiziaria e avviato una delicata attività investigativa. Mesi di intercettazioni hanno permesso agli investigatori di individuare tutti gli elementi dell’organizzazione che gestiva lo spaccio a Carini. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno complessivamente sequestrato 400 grammi di marijuana e 50 grammi circa di cocaina.  


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