Cronaca

Furti di opere d'arte, Catania e Palermo le città siciliane con più casi

A dirlo è l'Osservatorio Assiv sulla vigilanza privata di Confindustria in base ai dati Istat. Nella classifica nazionale la Sicilia è al sesto posto dopo Lazio (81 furti), Lombardia (77), Campania (55), Toscana (54) ed Emilia Romagna (47)

Foto archivio

La Sicilia è al sesto posto in Italia per numero di furti di opere d'arte e materiale archeologico e nell'Isola le città di Catania e Palermo guidano la poco lusinghiera classifica. A dirlo è l'Osservatorio Assiv sulla vigilanza privata di Confindustria in base ai dati Istat.

Nella classifica stilata dall'osservatorio, la Sicilia è preceduta dal Lazio al primo posto con 81 furti, seguono Lombardia (77), Campania (55), Toscana (54) ed Emilia Romagna (47). A Catania il 24% dei furti, seguono Palermo con il 21%, Messina e Siracusa con il 12% ciascuna.

I furti di opere d'arte rappresentano solo una piccola percentuale rispetto ai circa 250.000 furti commessi ogni anno a danno delle abitazioni. Nei giorni scorsi i militari della finanza hanno denunciato un uomo, fermato all'aeroporto di Palermo perchè sorpreso con una valigia colma di reperti del Settecento tra cui statuette da presepe, tabacchiere, scatole portaoggetti, un orologio da taschino e nove monete d'oro di epoca normanna, prodotte dalla zecca siciliana, di rilevante interesse archeologico.“
 


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