Cronaca

Il Diamante può tornare a brillare: "Sì alla ristrutturazione dell'impianto di baseball di via dell'Olimpo"

Il deputato nazionale Adriano Varrica annuncia il via libera da Palazzo Chigi per il recupero di 3,3 milioni necessari a sbloccare l'iter per il recupero della struttura

Il deputato nazionale Adriano Varrica annuncia il via libera da Palazzo Chigi per il recupero di 3,3 milioni necessari a sbloccare l'iter per la ristrutturazione dell'impianto di baseball di via dell'Olimpo e propone al Comune di finanziare con fondi PNRR altri impianti sportivi come il completamento della cittadella dello sport, della piscina comunale, la ristrutturazione della Palestra “Renda” allo Sperone e la realizzazione di skatepark e parkour park nel capoluogo siciliano.

"Ho avuto conferma da Palazzo Chigi - dichiara Varrica - che è stato dato il via libera al recupero dei 3,3 milioni di euro destinati al recupero dell'impianto di baseball di Palermo. Ho costruito nei mesi scorsi questo percorso che è stato avallato dal sindaco di Palermo e dall'assessore Prestigiacomo e che è servito ad integrare il finanziamento inizialmente previsto di 1,3 milioni di euro nell'ambito del programma periferie. Quelle somme, purtroppo, non erano sufficienti ad una riqualificazione complessiva dell'impianto e questo passaggio dovrebbe mettere nelle condizioni gli uffici di procedere con definizione progettazione e lavori”.

"Sugli impianti sportivi adesso - spiega l’esponente M5S - abbiamo la possibilità di finanziare ulteriori interventi nell'ambito dei Piani Urbani Integrati del Pnrr. Proponiamo al Comune di Palermo di cogliere questa occasione per inserire i fondi necessari al completamento degli interventi nella stessa cittadella dello sport di cui fa parte il diamante di baseball, la piscina comunale, la ristrutturazione della palestra ‘Renda’ allo Sperone e la realizzazione di uno skatepark e di almeno un parkour park all'avanguardia. Il rilancio delle periferie e della città - conclude Varrica - passa anche dall'impiantistica sportiva e dalla possibilità per i giovani della quinta città d'Italia di praticare attività che oggi sono di fatto precluse e che invece sarebbero anche elemento di attrazione per eventi e per l’economia del territorio”.


Si parla di