Cronaca

Concerto neomelodico a Carini, lite in piazza: 28enne accoltellato al torace

Il giovane è stato colpito non lontano da piazza Duomo al termine di un'accesa discussione. A ferirlo un 57enne poi denunciato per lesioni aggravate personali. I carabinieri indagano per ricostruire l'accaduto

La folla al concerto neomelodico di Carini del 26 agosto

Ferito con più coltellate durante un concerto neomelodico. E’ accaduto Carini, vicino piazza Duomo, nella notte tra sabato e domenica scorsi. Un ragazzo di 28 anni è stato colpito al torace dopo un’accesa discussione con un cinquantenne con precedenti, S.P, poi denunciato per lesioni aggravate personali. La vittima dell’aggressione, soccorsa dal personale sanitario del 118, è stata trasferita all’ospedale Civico di Palermo.

Qualcuno presente ha contattato il 112 e sul posto sono intervenuti i carabinieri che, dopo aver ascoltato qualche testimone, hanno avviato le indagini. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che i due si sia affrontati non lontani dal palco e dalla folla, attenta a seguire il concerto. Dopo qualche scambio di battute gli animi si sono subito surriscaldati e il cinquantenne ha tirato fuori dalla tasca il coltello e lo ha colpito.

Il giovane, disoccupato e anche lui con precedenti, è stato raggiunto più volte di striscio. Poi è arrivata la coltellata al torace, che lo ha stramazzare al suolo in una pozza di sangue. I medici del pronto soccorso hanno suturato la ferita stabilendo una prognosi di 15 giorni. "Stiamo indagando per cercare di capire - spiegano dal Comando provinciale - cosa abbia spinto l’uomo a compiere il gesto".

"Il fatto che in coda al concerto e in un'altra zona ci sia stata l'accoltellatina - afferma il sindaco Giovì Monteleone - non significa che si debba strumentalizzare e fare di tutta l'erba un fascio: il neomelodico non piace a tanti ma intanto ti riempie la piazza, fa guadagnare i pubblici esercizi ed emoziona tanta gente mentre altri spettacoli musicali per orecchie più sensibili vedono molte sedie e spazi vuoti fra gli spettatori. C'è chi preferisce starsene a casa e criticare dalle tastiere del proprio smartphone invece di partecipare. Non bisogna però nemmeno sottovalutare quello che è successo. Semmai deve servire da lezione per prepararci per i prossimi eventi del genere che devono essere programmati con largo anticipo e con adeguate forze dell'ordine a tutela dell'incolumità delle persone".


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