Cronaca

Un 35enne è il primo vaccinato Novavax a Palermo, Costa: "Speriamo di convincere anche i più scettici"

Si chiama Antonio ed è stato il primo a riceverne una dose nell'hub di via Sadat: "Finora non ho avuto vita sociale". L'utilizzo di Nuvaxovid è autorizzato solo per il ciclo primario di vaccinazione, e non per il booster, e per chi ha compiuto almeno 18 anni. Il commissario per l'emergenza: "Un'arma in più contro il virus"

Hanno preso il via questa mattina le somministrazioni di Novavax alla Fiera del Mediterraneo. Il primo utente a riceverne una dose all’hub provinciale è stato Antonio Tomasino, palermitano di 35 anni, che ha così ricevuto la sua prima iniezione di vaccino anti Covid. L’utilizzo di Novavax, infatti, è stato autorizzato solo per il ciclo primario di vaccinazione e non per il booster.

Si tratta dell’ultimo vaccino autorizzato dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Novavax è la società di biotecnologie americana che lo produce, mentre il vaccino prende il nome di Nuvaxovid, anche se, per estensione, è ormai meglio conosciuto con il nome dell’azienda produttrice. Il nuovo vaccino è realizzato con una tecnica diversa sia rispetto ai vaccini a mRna, Pfizer e Moderna, sia rispetto ai vaccini a vettore virale, AstraZeneca e Johnson.

Novavax è un vaccino proteico, cioè ha al suo interno frammenti prodotti in laboratorio della proteina Spike. La Fiera del Mediterraneo ha riservato un corridoio apposito a questo tipo di somministrazioni (il corridoio vaccinale D del padiglione 20). Novavax potrà essere somministrato solo agli utenti a partire dai 18 anni compiuti, a chi non ha ancora ottenuto la sua prima dose di vaccino e a chi si è già vaccinato con Novavax e, a distanza di 21 giorni dalla prima somministrazione, deve ricevere la seconda.

"Un’arma in più - dice il commissario per l'emergenza Covid Renato Costa - per combattere il virus, con la quale speriamo di convincere anche i più scettici sui benefici della vaccinazione”.


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