Cronaca

Corteo di protesta con 8 mila studenti Caos in centro e traffico in tilt

Partito da piazza Politeama è giunto a Palazzo delle Aquile. Alcuni ragazzi sono riusciti ad entrare e srotolare dal balcone uno striscione contro Cammarata. Il Coordinamento studenti medi: "Il primo passo di un autunno di lotte"

Studenti in corteo (foto Campolo)

Un corteo per difendere l’istruzione pubblica e per protestare contro le politiche del ministero dell’Istruzione quali il 5 in condotta e il tetto delle 50 assenze. Stamattina centinaia di studenti si sono radunati in piazza Politeama, così come nelle altre piazze d’Italia. Il corteo organizzato dal Coordinamento degli studenti medi dopo aver sfilato per le vie del centro storico ha raggiunto piazza Pretoria, davanti a Palazzo delle Aquile, sede del Comune. A presidiare la piazza c'erano le forze dell'ordine in tenuta antisommossa. Alcuni giovani sono riusciti ad entrare e hanno srotolato uno striscione dal balcone contro il sindaco Diego Cammarata: "Te ne vai in barca con i nostri soldi mentre le nostre scuole cadono a pezzi, Cammarata Vattene!". Striscione subito tolto dai vigili urbani.

Il Coordinamento studenti medi, promotore della manifestazione afferma che il corteo è "il primo di un autunno di lotte studentesche per tentare di superare il grosso movimento studentesco che siamo riusciti a creare l'anno passato nella nostra città, bloccando di fatto le arterie e l'economia reale della metropoli". I giovani denunciano inoltre "l'accanimento dei presidi sceriffi verso gli studenti protagonisti delle lotte e il caro libri. Chiediamo una scuola libera, gratuita e slegata dalle logiche di mercato/profitto". Tra i tanti striscioni anche quello diventato un “cult” delle manifestazioni studentesche: "Noi il vostro debito non lo paghiamo".


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