Cronaca

Coronavirus, in 24 ore in Sicilia accertati 523 nuovi positivi: salgono ancora i ricoveri

Secondo i dati del ministero della Salute, i tamponi processati sono stati 21.455 con un tasso di positività che cresce lievemente e si attesta al 2,4%. Negli ospedali dell'Isola ci sono, con sintomi Covid, 825 pazienti con 11 nuovi ingressi nell'area critica. Altri 76 sono invece guariti

Sono 523 i nuovi casi di Coronavirus accertati nelle ultime 24 ore in Sicilia (in flessione rispetto ai 613 di ieri), con altri 14 nuovi decessi (ieri 13) e 76 guariti (ieri 147). I tamponi processati sono stati 21.455 (7.613 molecolari e 13.842 rapidi) con un tasso di positività che sale dal 2,31% di ieri a 2,4%. Con questi numeri - contenuti nel bollettino del ministero della Salute sull'andamento della pandemia - la Sicilia entra, nuovamente, in zona arancione. Un passaggio effetto dell'ultimo decreto varato dal Governo Draghi

Negli ospedali dell'Isola ci sono, con sintomi Covid, 825 pazienti (in aumento rispetto ai 791 di ieri). Di questi 718 sono nei reparti ordinari (ieri 691), mentre 107 si trovano in Terapia intensiva (ieri erano 100) con 11 nuovi ingressi nell'area critica. In isolamento domiciliare ci sono invece 13.931 persone. Gli attuali positivi sono quindi 14.756, con un incremento di 433 unità rispetto a ieri. Dall'inizio della pandemia la Sicilia conta 4.358 vittime mentre il numero dei guariti è arrivato a 142.216 persone.

Osservando la suddivisione dei nuovi casi nel territorio, la maggior parte è a Palermo e provincia con 295 nuovi positivi. Questi i dati delle altre province: Catania 74; Messina 59; Siracusa 35; Trapani 6; Ragusa 1; Caltanissetta 46; Agrigento due ed Enna cinque. 

Nuove zone rosse

Anche Caltavuturo, in provincia di Palermo, e Scicli, in provincia di Ragusa, si aggiungono all'elenco delle aree dichiarate "zona rossa" in Sicilia. Dopo l’ordinanza riguardante Caltanissetta e Palma di Montechiaro (Ag), il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha appena firmato analogo provvedimento che riguarda i due centri. Le misure restrittive entreranno in vigore domani, 16 marzo, e saranno valide per i successivi 14 giorni, fino al 30 marzo. Nel Palermitano sono già zona rossa (da venerdì) anche Altavilla Milicia e San Mauro Castelverde. (L'articolo coompleto)

Stop al vaccino Astrazeneca

Stop dell'Aifa, in tutta Italia, alla somministrazione del vaccino contro il Covid prodotto da Astrazeneca. La decisione è stata assunta "in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell'Ema. Tale decisione - si legge in una nota - è in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei. Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso". In Sicilia è in corso la vaccinazione con Astrazeneca per personale scolastico e forze dell'ordine, ma anche per le persone tra 70 e 79 anni. Da capire quindi come lo stop dell'Aifa inciderà sulla campagna vaccinale. (L'articolo completo)

Razza: "Finora somministrate 115 mila dosi, il vaccino è sicuro"

La sperimentazione del vaccino italiano

Il Policlinico di Palermo è tra i centri clinici individuati per sperimentare il vaccino anti Covid italiano. Il Paolo Giaccone è coinvolto  - insieme ad altri 27 realtà ospedaliere (26 in Italia e una in Germania) in quella che è la seconda fase dello studio condotto sul vaccino GrAd-Cov.2 (meglio conosciuto come ReiThera) dalla società biotecnologica italiana ReiThera in collaborazione con l’Istituto Spallanzani di Roma. (L'articolo completo)

La mortalità a Palermo

È stato pubblicato anche il Rapporto sull’andamento della mortalità giornaliera nelle città italiane aggiornato al 2 marzo 2021, a cura del ministero della Salute e del dipartimento di Epidemiologia SSR Regione Lazio. I dati contenuti nel rapporto, elaborati dall’ufficio Statistica del Comune, confermano il drammatico incremento della mortalità totale nella città di Palermo già rilevato nei precedenti rapporti, anche se nell’ultimo periodo si registra un’attenuazione dell’eccesso di mortalità rispetto ai picchi registrati nel mese di novembre. 

Nell’intero periodo preso in esame (2 settembre 2020 – 2 marzo 2021), l’aumento della mortalità rispetto alla media del quinquennio precedente è infatti del 22%, (3491 decessi, rispetto a una media di 2850, con un incremento di 641 unità). Passando a un’analisi dei decessi settimanale, i dati confermano il picco di eccesso di mortalità registrato a novembre, con un massimo di +74,8% nella settimana dall’11 al 17 novembre. Nel mese di febbraio i decessi rilevati a Palermo sono stati 562, contro una media degli ultimi 5 anni pari a 588 -26 decessi, pari a -4%).

Nelle ultime settimane sembra quindi esserci stato un nuovo rallentamento della mortalità rispetto ai valori medi degli ultimi cinque anni, anche se – viene chiarito dall’Ufficio Statistica - quest’ultimo dato deve essere letto con cautela perché, oltre ai possibili effetti di una minore incidenza dell’influenza (le misure di contenimento adottate per il Covid-19 hanno di fatto impedito l’insorgere dell’epidemia influenzale), potrebbe in parte essere dovuto a fisiologici ritardi nella comunicazione dei decessi.

L'andamento dei contagi negli ultimi 7 giorni

L'ufficio Statistica del Comune ha elaborato i dati diffusi ieri dal Dipartimento della Protezione Civile sulla pandemia. E' emerso un ulteriore incremento dei nuovi positivi in Sicilia nell'ultima settimana e anche un aumento dei ricoveri, degli ingressi in terapia intensiva e dei deceduti. Diminuiti invece gli attuali positivi. (L'articolo completo)

La situazione in Italia

Sono 15.276 i nuovi casi di Covid 19 registrati nelle ultime 24 ore nel nostro Paese.

  • Attualmente positivi: 530.357
  • Deceduti: 102.499 (+354)
  • Dimessi/Guariti: 2.605.538 (+15.807)
  • Ricoverati: 28.495 (+895)
  • Ricoverati in Terapia Intensiva: 3.157 (+75)
  • Tamponi: 44.802.319 (+179.015)
  • Totale casi: 3.238.394 (+15.267, +0,47%)
     

Il bolelttino del 15 marzo 2021


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