Cronaca

Coronavirus, negli ultimi 7 giorni in Sicilia pochi tamponi e più ricoveri in Terapia intensiva

E' quanto emerge dal report dell'ufficio statistica del Comune che si riferisce alla settimana dal 26 ottobre all'1 novembre. Lo studio: "I ricoverati sono il 7,4% degli attuali positivi. Il valore medio nazionale è pari al 5,5%"

"In Italia, complessivamente, nella settimana dal 26  ottobre al 1° novembre si sono registrati 183.553 nuovi positivi, in aumento del 64,6% rispetto ai 111.541 della settimana precedente; nello stesso periodo in Sicilia si sono registrati 5956 nuovi positivi, con un incremento del 29,3% rispetto alla settimana precedente". E' quanto si legge nel report dell'ufficio statistica del Comune che si riferisce alla settimana dal 26 ottobre a ieri. Dal confronto aggiornato con i dati relativi alle altre regioni e province autonome (rapportati a 100 mila abitanti) "si conferma la sensibile risalita del numero di nuovi positivi in tutte le regioni italiane che si registra ormai da alcune settimane".

In Sicilia, in rapporto alla popolazione residente, sono stati effettuati dall’inizio dei controlli 13954,6 tamponi per 100 mila abitanti. Il dato medio nazionale è pari a 26505,1. Il maggior numero di tamponi per 100 mila abitanti è stato effettuato nelle regioni del Nord-est: Provincia autonoma di Trento 53757,3 tamponi ogni 100 mila abitanti, Veneto 47734,9, Friuli Venezia Giulia 44810,7, Provincia autonoma di Bolzano 44385,2. Il minor numero di tamponi è stato invece effettuato nelle regioni meridionali, meno colpite - nella fase iniziale della pandemia - dalla diffusione del Covid-19: sotto i 15 mila tamponi per 100 mila abitanti troviamo la Calabria (14435,7), la Puglia (14047,8) e la Sicilia (13954,6).

Dallo studio emerge che "la Sicilia è, in rapporto alla popolazione residente, la terza regione con il minor numero di tamponi positivi
dall’inizio dell’emergenza sanitaria: 460,0 ogni 100 mila abitanti, preceduta dalla Calabria con 275,9 e dalla Basilicata con 421,8. Il dato medio nazionale è pari a 1177,4 positivi ogni 100 mila abitanti, e nelle regioni più colpite si superano i 1800 positivi ogni 100 mila abitanti: Valle d'Aosta 2689,2; Lombardia 2022,5; Liguria 1901,6".

In Sicilia "si sono registrati 119,88 nuovi positivi ogni 100 mila abitanti. Il valore medio nazionale è pari a 304,68. I valori più bassi si sono registrati in Calabria (78,97), Basilicata (117,25) e Puglia (118,65), mentre i valori più elevati si sono registrati in Valle d’Aosta (677,29), Lombardia (494,74) e P.A. di Bolzano (466,47").

Il tasso di letalità (deceduti per 100 positivi) della Sicilia è pari a 2,3. La media nazionale è pari a 5,5, i valori più elevati si registrano in Lombardia (8,6), Emilia Romagna (8,1), Marche (6,9) e Liguria (6,1), mentre i valori più bassi in Campania (1,1), Umbria (1,2) e Basilicata (2,1). Nell’ultima settimana, a causa dell’aumento dei casi positivi, la percentuale di guariti/dimessi sul totale dei positivi è diminuita un po’ ovunque. In Sicilia è passata dal 35,0% al 30,7%, quarto valore più basso fra tutte le regioni e province autonome dopo Campania (19,7%), Lazio (23,4%) e Basilicata (30,0%). La media nazionale è pari a 41,2 guariti/dimessi per 100 positivi, e il valore più elevato si registra nella P.A. di Trento con il 72,8% dei positivi già guariti o dimessi, seguita dalla Liguria con il 64,2%.

In Sicilia i ricoverati sono il 7,4% degli attuali positivi. Il valore medio nazionale è pari al 5,5%. I valori più elevati si registrano in Liguria (13,1%), Valle d’Aosta (9,0%) e Piemonte (8,8%). I valori più bassi si registrano in Molise (2,2%) e Veneto (3,1%). In Sicilia i ricoverati in terapia intensiva sono lo 0,86% degli attuali positivi. "Il valore medio nazionale - si legge nel report - è pari allo 0,51%. Il valore della Sicilia è il più elevato fra tutte le regioni e P.A., seguito da Liguria e Puglia con lo 0,72%. I valori più bassi si registrano in P.A. di Bolzano (0,30%) e Campania (0,36%)".

 
 


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