Cronaca

Coronavirus in Sicilia, gli ultimi dati: trasmessi 115 campioni (32 più di ieri)

Risultano ricoverati 33 pazienti (nove a Palermo) di cui cinque in terapia intensiva, mentre 78 sono in isolamento domiciliare, due sono guariti e due deceduti. Lo comunica la presidenza della Regione. Un morto a Caltanissetta

Trentatré pazienti ricoverati in Sicilia, di cui 9 a Palermo, 1.477 tamponi analizzati, di cui 1.223 negativi e 139 in attesa dei risultati. Sono i numeri più salienti che emergono nel quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 12 di oggi (giovedì 12 marzo), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.

Dall'inizio dei controlli, i laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) hanno quindi analizzato quasi 1.500 tamponi. Al momento sono stati trasmessi all'Istituto superiore di sanità 115 campioni (32 più di ieri). In totale sono 115 i pazienti, di cui 33 ricoverati (cinque in terapia intensiva), 78 in isolamento domiciliare, due guariti e due deceduti: Agrigento, 17; Caltanissetta, 2; Catania, 49; Enna, 1; Messina, 9; Palermo, 26; Ragusa, 2; Siracusa, 5; Trapani, 4.

"Il prossimo aggiornamento avverrà domani - comunica la presidenza della Regione Siciliana -. Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87".

Coronavirus, morto 58enne a Caltanissetta

Intanto il Covid-19 matura la prima vittima all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta. Un uomo di 58 anni è morto ieri per insufficienza cardiorespiratoria. Il paziente era giunto nel nosocomio in ambulanza, in uno stato molto critico, con gravi difficoltà respiratorie, riferendo uno stato febbrile presente già da diversi giorni. Sono stati così effettuati immediatamente: una Tac, che ha mostrato una polmonite interstiziale in fase avanzata e il tampone per il Coronavirus, successivamente risultato positivo. È stato, quindi, intubato e posto in isolamento. Dopo qualche ora è avvenuto il decesso.

L'Asp di Caltanissetta ha ricostruito quanto accaduto. Il 9 marzo, l'uomo aveva rappresentato una sintomatologia febbrile non riconducibile a un caso sospetto di Coronavirus e veniva visitato dal medico di continuità assistenziale. Il giorno dopo, la famiglia del paziente ha contattato la centrale operativa 118 riferendo che il congiunto, oltre allo stato febbrile, aveva anche difficoltà respiratorie. Tuttavia sentito telefonicamente, lo stesso paziente ha rifiutato formalmente il ricovero, malgrado l’insistenza ripetuta dell’operatore sanitario.

Ieri, i familiari, così come consigliato precedentemente, in caso variazione del quadro clinico, hanno ricontattato il 118, rappresentando un peggioramento e accettando il ricovero. In via precauzionale sono state avviate tutte le procedure previste dal protocollo: isolamento dei contatti stretti, sanificazione dei percorsi e della struttura in cui il paziente lavorava.

La situazione al Cervello

Intanto attualmente presso il reparto di Malattie Infettive del Cervello sono ricoverati cinque pazienti positivi ai test per Coronavirus (due donne e tre uomini). Le pazienti di sesso femminile, di età di 48 e 66 anni sono in buone condizioni generali. Una paziente è la turista proveniente dalla Bergamasca. I pazienti di sesso maschile hanno un'età compresa tra 50 e 60 anni, due con febbre e uno di questi con dispnea.
 


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