Cronaca

Addio pin e password per i servizi online del Comune: da oggi diventa obbligatoria l'identità digitale

I cittadini devono ora utilizzare tre metodi di autenticazione alternativi: Spid (Sistema pubblico di identità digitale), Cie (Carta d'identità elettronica) o Cns (Carta nazionale dei servizi). "Resterà attivo il sistema delle credenziali comunali solo per imprese e professionisti fino a quando non si stabilirà la data dello switch off"

Addio pin e password, da oggi l'identità digitale diventa un requisito obbligatorio per l'accesso ai servizi online offerti dal Comune ma anche da altre pubbliche amministrazioni come l'Agenzia delle Entrate e l'Inps. 

Lo ricorda Palazzo delle Aquile in una nota, invitando i cittadini che non ne siano già in possesso "ad attivare lo Spid, secondo le indicazioni fornite dall'Agenzia per l'Italia Digitale". "Spid si attiva in giornata ed è necessario avere la carta di identità, il codice fiscale, dati personali, un indirizzo email di riferimento, un account per videochiamata (skype, messenger, meet, team...) per il riconoscimento dell'utente nella fase successiva alla registrazione online".

Il codice dell'amministrazione digitale (modificato dal decreto legge 121 del 10 settembre scorso) ha mandato ieri in pensione le vecchie credenziali. I cittadini devono ora utilizzare tre metodi di autenticazione alternativi: oltre allo Spid (Sistema pubblico di identità digitale), sono ammesse la Cie (Carta d'identità elettronica) o la Cns (Carta nazionale dei servizi). Sono al momento esonerati i Comuni con meno di 5.000 abitanti (fino al 31 dicembre), liberi professionisti e imprese (un decreto stabilirà le regole per queste categorie di utenti).

"In tal senso il Comune di Palermo - conclude la nota - lascerà attivo il sistema delle credenziali comunali per l'accesso ai servizi online di riferimento per imprese e professionisti (Sue, Suap ecc...), fino a quando non sarà approvata la relativa norma che stabilirà la data per lo switch off per tali categorie".


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