Cronaca

VIDEO | Rotoli, Musumeci dà il via alla demolizione di 72 tombe abusive: "In 6 mesi fatto quanto non realizzato in 6 anni"

Il ministro per la Protezione civile ha assistito, insieme al sindaco Lagalla e alla Giunta, all’avvio delle opere di abbattimento delle sepolture pericolanti della sezione 252 del cimitero di Vergine Maria. Poi la visita al vecchio tempio crematorio. Lagalla: "Speriamo di poterlo attivare entro luglio"

Nello Musumeci dà il via alla demolizione delle 72 tombe abusive al cimitero dei Rotoli. Il ministro per la Protezione civile ha assistito, insieme al sindaco Roberto Lagalla e alla giunta, all’avvio delle opere di demolizione delle sepolture pericolanti della sezione 252. 

“L’amministrazione comunale - ha detto Musumeci - ha fatto in sei mesi quello che non è stato fatto in sei anni. L’impegno era categorico. Il primo atto che ho compiuto da ministro è stato proprio la dichiarazione di una condizione di emergenza e quindi la messa a disposizione per l’Amministrazione della gestione commissariale”.

"Dopo aver azzerato l’emergenza sepolture - commenta Lagalla - oggi, alla presenza del ministro della Protezione civile Nello Musumeci, che ringrazio per il conferimento dei poteri commissariali, diamo inizio alle operazioni di demolizione delle 72 tombe abusive al cimitero dei Rotoli. Si tratta di una vera e concreta affermazione di legalità, lontana dalle semplici declamazioni. Queste sepolture, per decenni, non sono mai state oggetto di una rimozione strutturale, anzi, inopinatamente utilizzate da precedenti amministrazioni per non ridurre il numero delle sepolture disponibili. Dove c’è stata un’attività contra legem, crediamo che si possa intervenire solo con l’arma più dura, ovvero quella dell’eliminazione delle tombe abusive". 

Presente alla demolizione anche il vice sindaco Carolina Varchi: "Grazie alle interlocuzioni col governo centrale, che hanno giovato alla città di Palermo la costituzione di una risolutiva struttura commissariale per la risoluzione dell’annosa questione relativa all’emergenza sepolture al cimitero dei Rotoli e all’attenzione e alla sensibilità dimostrata dal Governo centrale, nella fattispecie del ministro della Protezione civile Musumeci, con lo stanziamento di 2 milioni di euro per sostenere le spese, dopo aver dato degna sepoltura alle oltre mille salme che attendevano da troppo tempo, oggi con il sndaco – commissario e con il ministro - abbiamo potuto finalmente dare il primo colpo di piccone alle 72 tombe abusive.

Un atto di legalità importante - aggiunge - che restituisce ai cittadini un luogo sacro in cui commemorare e onorare i propri defunti ma restituisce anche e soprattutto fiducia nelle istituzioni. La lotta alla criminalità organizzata, in tutte le sue forme, anche nella demolizione di opere abusive, resta un caposaldo di questo Governo e di questa amministrazione, affinché nessuna azione resti impunita. Il fatto che ciò che avvenga a distanza di pochissimi giorni dalla commemorazione del giudice Borsellino rappresenta un forte segnale di speranza e di rinascita". 

A intervenire anche Raoul Russo (FdI), componente della commissione nazionale antimafia: "Grazie al commissariamento per l’emergenza cimiteriale di Palermo oggi è stato possibile compiere il primo passo per restituire decoro e dignità al cimitero dei Rotoli. Finalmente viene ripristinata la legalità e la giustizia. Non verranno fatti sconti a chi pensa di poter essere al di sopra della legge".


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