Cronaca

Nuova vita per un bene confiscato alla mafia, in zona Malaspina apre un centro diurno

L'immobile è stato assegnato alla Libera accademia sociale ed è destinato ad accogliere i bambini. Grande festa per l'inaugurazione: tra gli eventi in programma un'esibizione di ginnastica artistica e il concerto dell’orchestra e del coro dell’istituto Giuseppe Verdi

In un bene confiscato alla mafia in via Enrico Bevignani, in zona Malaspina, nascerà un centro diurno per l'infanzia. L'immobile è stato assegnato alla Las (Libera accademia sociale) che già opera in provincia di Agrigento. Dopo un corposo intervento di manutenzione straordinaria - affrontato senza finanziamento pubblico - lo spazio viene restituito al territorio.

“Un viaggio dall’infanzia alla legalità – giocare, crescere, imparare”, sarà il tema dell'inaugurazione dei locali in programma domenica dalle 15,30. "L'obiettivo principale dell'iniziativa - spiegano gli organizzatori - è contribuire a far comprendere al maggior numero possibile di genitori come il recupero di un bene confiscato alla criminalità organizzata possa costituire momento di crescita culturale e sociale, restituendo un pezzo di futuro e di diritto a una crescita sana dei piccoli protagonisti di domani".

Ai lavori - moderati da Guglielmo Castellana, della Libera Accademia Sociale - interverranno l’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla, il sindaco Leoluca Orlando, la dirigente scolastica dell’Ics “Giuseppe Verdi” Valeria Mendola e il progettista Ferdinando La Paglia. Durante la manifestazione si esibiranno l’orchestra e coro dell’istituto comprensivo “Giuseppe Verdi”, il gruppo Capoeira di Bahia, nonché l’artista Claudio Ambrosetti che eseguirà la lettura interpretata “L’acqua della terra – umanità e legalità”. Avrà luogo anche un’esibizione di ginnastica artistica eseguita da piccoli artisti ginnici.


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