Cronaca

Da bambina fu investita dal tram ma restò illesa, festa per i cent'anni di nonna Assunta "la miracolata"

Quinta di 17 figli, ha iniziato a lavorare fin da piccola. Poi il matrimonio e la seconda guerra mondiale durante la quale ha rischiato, di nuovo, di morire. Oggi vive con le suore dell’istituto Santa Chiara, racconta ai bambini dell’asilo le favole di una volta e aiuta le donne anziane che non sono autonome

La festa di compleanno per nonna Assunta

Festa nel giorno dell'Immacolata per i cento anni di Maria Assunta Rizzo, “la miracolata”. Al Borgo tutti la chiamano così perchè quando aveva tre anni è finita sotto il tram ma è rimasta illesa. Quinta di 17 figli, molti dei quali morti di colera o spagnola già in tenera età, altri in guerra, nonna Assunta ha perso l'ultima sorella, Giuseppina, nel gennaio 2012, deceduta all’età di 87 anni. 

La sua è stata una vita fatta di lavoro, ha iniziato da bambina per aiutare la numerosa famiglia, segnata dalla seconda guerra mondiale durante la quale ha perso la casa, tutti i ricordi e i fratelli. Poi il matrimonio con Antonio Ferrante con il quale ha avuto un unico figlio, Gaspare. Proprio mentre cercava di procurarsi cibo e latte per il suo bambino durante la guerra ha rischiato un'altra volta di morire: si trovava fuori dal rifugio sottorraneo quando è scattato l'allarme, gli aerei stavano arrivando per bombardare la città, già martoriata. Assunta ha corso più veloce che poteva tra le macerie riuscendo a rientrare in tempo nel nascondiglio e a salvarsi.

La sua vita sembra un film, è ricca di spunti e le regala ancora tante emozioni. Da qualche anno Assunta vive con le suore dell’istituto Santa Chiara, racconta ai bambini dell’asilo le favole di una volta e aiuta le altre anziane con cui condivide la nuova casa che non sono autonome come lei. Ieri, incredula, è riuscita anche a tagliare un altro importantissimo traguardo, il suo centesimo compleanno in compagnia del figlio, dei quattro nipoti e degli otto pronipoti.


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