Cronaca

Aveva picchiato e gettato in mare un pitbull: carabinieri gli sequestrano un altro cane

Il provvedimento è arrivato dopo le denunce di un gruppo di associazioni animaliste, che riferiscono di "alcune cicatrici sul faccino della cagnetta": una femmina di pitbull che si chiama Yuma. "Non è noto di che origine siano o chi gliele abbia procurate"

Sequestrato un altro cane al 33enne che il 12 agosto scorso avrebbe picchiato e affogato al porticciolo dell'Arenella il suo pitbull. Il provvedimento, disposto dalla magistratura, è arrivato dopo le denunce di un gruppo di associazioni nei confronti dell'uomo.

Ne danno notizia Giulia Petrucci (Animanimalista), Francesca Cognato (Sos Primo Soccorso), Ilenia Rimi (delegata siciliana di  Un Atto d’Amore onlus), Salvatore Libero Barone (Caas) e Angela Pinzarrone (Zampa Siciliana onlus), che riferiscono di "alcune cicatrici sul faccino della cagnetta": una femmina di pitbull che si chiama Yuma.

"Non è ancora noto di che origine siano o chi gliele abbia procurate - aggiungono - s'indagherà anche sulle cause delle ferite, per comprendere se vi siano responsabilità da parte del denunciato. Yuma ora è in un posto sicuro e sta bene". L'ormai ex padrone di Yuma e di Ares - il cane gettato a mare - era stato "pizzicato" da alcune telecamere che si trovano nella zona dell'Arenella e denunciato dai carabinieri della stazione Falde per maltrattamento di animali. 


Si parla di