Cronaca

Copertura colabrodo in tribuna al Barbera, sale la protesta: "Quando piove è un disastro"

La stagione complicata di un abbonato: "Col Modena acqua a catinelle e un giubbotto rovinato, ho chiesto un cambio posto al Palermo ma mi è stato negato". Il club: "La manutenzione straordinaria spetta al proprietario dell'impianto". Il Comune: "Interventi di impermeabilizzazione previsti nel quadro dell’attuale convenzione"

Piove in tribuna al Barbera. Non dovrebbe essere così vista la copertura che dovrebbe garantire riparo dalle intemperie. Ma il condizionale, appunto, è d’obbligo dato che le condizioni dell’impianto di viale del Fante non sono proprio ottimali. La segnalazione alla redazione di PalermoToday arriva da uno degli abbonati penalizzati da questa "nuvola di Fantozzi". Una storia vecchia, visto che altre proteste risalgono a gennaio 2023.

Per la precisione siamo nel settore B33 - Fila 5 - posto 20 della tribuna laterale: l’impermeabilizzazione non tiene e l’acqua scende copiosa nonostante la copertura. "Ho fatto un abbonamento, con non pochi sacrifici, in tribuna laterale superiore - racconta il tifoso a PalermoToday - ma purtroppo già alle prime partite a settembre mi accorsi che a ogni folata di vento cadeva giù acqua nel posto che la società mi aveva venduto, senza avvisarmi che li era compresa l’acqua piovana e annessa doccia. Così per tutta la stagione, fortuna che ha piovuto poco. Ma in alcune occasioni e in particolare durante la partita con il Modena è stato un disastro: acqua a catinelle, giubbotto zuppo e anche rovinato nonostante mi sia spostato da un lato all’altro. Invece di guardare la partita mi è toccato camminare alla ricerca di un posto dove non mi piovesse addosso".

E così l'abbonato si è attivato contattando la società rosanero. "Ho chiesto un cambio posto immediato - continua - a parziale risarcimento dei danni (ho rovinato un giubbotto di marca) ma soprattutto a compensazione di un disagio continuo subito. La risposta della società è stata la seguente: "Conosciamo il problema, il disagio è purtroppo un problema avvertito e subito da molti abbonati e tifosi. La società ha più volte manifestato le proprie rimostranze al Comune. La società, comunque, non è indifferente al problema, in ordine al quale farà quanto possibile".

Mi sembra assurdo - conclude il tifoso - che si scarichino le colpe al Comune, quando chi gestisce il bene e la società di calcio in fase di acquisto mi ha comunque venduto il posto incassando del denaro".

Dalla società rosanero fanno sapere, inoltre, di essersi attivati a più riprese con il Comune, proprietario dell’impianto e responsabile dello stato di conservazione. Si tratta di interventi di manutenzione straordinaria - chiariscono - che spettano al proprietario dell'impianto. Per l'ultimo intervento il Palermo ha anticipato delle somme per conto dell'amministrazione per lavori urgenti, soldi che poi andranno a compensazione. Da Palazzo delle Aquile invece rendono noto che "in programma e di concerto con la società, ci sono anche interventi di impermeabilizzazione delle tribune nel quadro dell’attuale convenzione".

Disagi anche in tribuna stampa

E alcune criticità sono state segnalate anche in tribuna stampa. Per questo oggi, allo stadio, si è tenuto un incontro fra l’Ussi (l'unione della stampa sportiva), il club rosanero e l'assessore allo Sport Alessandro Anello. Nell’incontro sono state evidenziate dall’Ussi le segnalazioni, pervenute da parte degli operatori dell’informazione, sulle condizioni di lavoro in tribuna stampa e la necessità di una immediata messa in sicurezza dello stadio.

Si è convenuto sull’esigenza di ripristinare nel più breve tempo possibile l’impermeabilizzazione della copertura della tribuna stampa non più in grado di contenere le acque piovane. La pioggia che defluisce sui seggiolini in tribuna, oltre a comportare un evidente e notevole disagio per i giornalisti che seguono le gare interne della squadra, comporta anche un elevato rischio connesso all’utilizzo delle apparecchiature elettriche. Sotto la lente anche situazione dei servizi igienici e le condizioni generali dell'impianto. Il Palermo e l’assessore Anello hanno dato ampia disponibilità a trovare soluzioni compatibili con quanto previsto dalla convenzione, in scadenza nel 2026.

Tuttavia, nel quadro delle condizioni che regolano l’attuale convenzione, sono emerse alcune criticità sulla programmazione di lavori strutturali straordinari a lungo termine, ovvero sugli investimenti che il Palermo potrebbe anticipare per una risoluzione definiva dei problemi che da anni caratterizzano l’impianto. L’obiettivo è trovare soluzioni idonee per l’immediata messa in sicurezza della tribuna stampa e di tutti gli altri settori dello stadio coinvolti.


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