Cronaca

Borgo, niente soldi al parcheggiatore: imam picchiato fuori dalla moschea

Ahmed Shamim, guida spirituale della zona, si è rifiutato di pagare un abusivo per lasciare la propria auto. Quindi è stato offeso, minacciato e spintonato, trovandosi costretto a chiamare il 112. Poi la spedizione punitiva in via dello Speziale. Indaga la Squadra Mobile

L'imam di Borgo Vecchio Ahmed Shamim

Imam picchiato da un parcheggiatore abusivo per non aver pagato e aver contattato le forze dell’ordine. Vittima della violenza di ieri è stata il bengalese di 36 anni Ahmed Shamim, guida spirituale della moschea nella zona di via dello Speziale. Per lui, colpito con calci e pugni dall’uomo al quale non ha voluto dare dei soldi per lasciare la propria auto, sono state necessarie le cure dei medici del Civico.

Tutto è iniziato nella tarda mattinata di ieri. Shamim stava cercando un parcheggio tra via Libertà e la zona di Borgo Vecchio quando ha visto un automobilista fare manovra per uscire in retromarcia. Preso il suo posto e sceso dal mezzo sarebbe stato subito avvicinato da un "professionista della sosta" che gli avrebbe chiesto di consegnargli qualche moneta: "Se la vuoi lasciare qua costa un euro, io devo mangiare". Al rifiuto dell’imam l’abusivo si sarebbe subito lamentato, spintonandolo e offendendolo.

Shamim ha quindi tirato fuori il cellulare, avvisando il parcheggiatore che se non si fosse dato una calmata si sarebbe trovato costretto a chiamare le forze dell’ordine. E così è stato. Ha composto sul tastierino del cellulare il 112 e in pochi minuti, nella zona di via Archimede, sono arrivate alcune gazzelle dei carabinieri. Dell’abusivo, però, non c’era più neanche l’ombra e l’imam, dopo aver raccontato l'accaduto ai militari, si è diretto in moschea. 

Lì la guida spirituale ha trovato un amico nordafricano, residente a Palermo da diversi anni, chiedendogli se conoscesse quel parcheggiatore e se potesse eventualmente farlo riflettere sul suo comportamento. Ma il risultato di quella mossa si sarebbe rivelato controproducente. Nel pomeriggio, mentre Shamim usciva dalla moschea, è stato avvicinato dallo stesso abusivo che lo ha minacciato e picchiato: "Perché hai chiamato gli sbirri?". Poi una raffica di calci e pugni contro i quali l’imam non ha potuto fare nulla.

L’aggressore è scappato via, mentre Shamim ha nuovamente lanciato l’allarme alle forze dell’ordine ed è stato condotto in ambulanza al pronto soccorso del Civico. A investigare sull’accaduto ci sono gli agenti di polizia. L’imam stamattina è andato negli uffici della Squadra Mobile per formalizzare la denuncia e visionare alcune foto segnaletiche nella speranza di individuare l’abusivo che lo ha picchiato e dare un contributo alle indagini.


Si parla di