Cronaca

"Rally, quella Mitsubishi in gara è rubata": condannato a 3 anni

Finisce nei guai il proprietario dell'auto, usata per una prova speciale del "Conca d'Oro". I fatti risalgono all'aprile del 2010. Assolto invece uno dei due piloti

Una Mitsubishi per le corse da rally

"Quella Mitsubishi in gara al Rally Conca d'Oro era rubata". Così per il proprietario dell'auto scatta la condanna a tre anni e due mesi. Una vicenda paradossale, che risale all'aprile del 2010, e che si è conclusa ieri. A raccontarla è stato il Giornale di Sicilia. La Mitsubishi in gara fu fermata dai carabinieri, messi in allarme da una segnalazione, e costretta a ritirarsi. Confermata, dai giudici della quarta sezione della Corte d'Appello, la sentenza del Tribunale di Termini Imerese, anche se il pg aveva chiesto le generiche. Uno dei due piloti, inizialmente denunciato, è stato invece assolto. Il corleonese Giuseppe Pinzolo, proprietario della vettura da rally, è stato condannato per ricettazione e riciclaggio. Confiscata l'auto oggetto del procedimento. 

L'auto, per l'occasione, era stata affittata ai due piloti di una scuderia, che sono dunque risultati estranei alla vicenda. Il controllo dei carabinieri - come si legge sul Giornale di Sicilia - è scattato durante la prova speciale del Rally Conca d'Oro, nella zona di Corleone: i militari trovarono delle abrasioni che rendevano non individuabili le cifre che contraddistinguono ogni automobile. Così scattò il sequestro nei confronti di Pinzolo. La difesa comunque ricorrerà in Cassazione: ha sempre sostenuto che l'auto non era rubata, ma che c'era stato un problema tecnico sul telaio, a causa dell'innesto nella vettura di una nuova scocca.


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