Cronaca

Da Palermo a Cesena per un colpo in banca, arrestati due palermitani

Individuati gli autori di un colpo messo a segno in un'agenzia romagnola. Lo scorso 5 giugno - indossando parrucche, cappellini e occhiali da sole - sono entrati nella filiale, hanno minacciato i dipendenti e si sono fatti consegnare 9 mila euro

Le immagini del colpo

Si sono imbarcati su una nave, poi si sono spostati in treno con l’obiettivo di raggiungere e rapinare una banca a Cesena. La polizia ha tratto in arresto Bendetto Toia, 41enne di Brancaccio, e Giuseppe Cernigliaro, 21enne di Borgo Vecchio, colpiti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Forlì: per loro si sono aperte le porte del Pagliarelli.

Grazie all’incrocio dei tabulati telefonici con le risultanze della comparazione fisionomica effettuata sulla base delle immagini riprese dalla videosorveglianza, gli investigatori sono riusciti a ricostruire un “quadro accusatorio grave e solido”. Il colpo è stato messo a segno lo scorso 5 giugno nella filiale di Cesena della Romagna Banca.

I due, spiegano dalla polizia, sono entrati travisati da una parrucca e un paio di occhiali da sole. Hanno minacciato il personale con un taglierino e si son fatti consegnare 9 mila euro in contanti, noncuranti della presenza di numerosi clienti, tra i quali una donna con la figlioletta al seguito. Poi la fuga all’esterno.

Gli investigatori delle Squadra Mobile di Forlì e del commissariato di Cesena, in collaborazione con i colleghi palermitani, si sono messi sulle loro tracce, riuscendo a risalire all’identità dei due rapinatori e a delineare il percorso fatto per compiere la rapina. I due si sono imbarcati su una nave salpata da Palermo e successivamente su un treno.

Una volta messo a segno il colpo sono tornati a Palermo, utilizzando gli stessi mezzi e facendo il percorso a ritroso. “L’autorità giudiziaria - concludono dalla Questura - ha condiviso le conclusioni investigative e ha richiesto al gip l’emissione della misura cautelare a carico degli autori della rapina”.

Nel gennaio del 2005 Toia, allora 29enne, è stato arrestato dai poliziotti delle volanti prima che si imbarcasse su un volo diretto a Miami, negli stati Uniti. Stava cercando di sfuggire alle indagini, confermate dalle dichiarazioni di alcuni testimoni e da altri riscontri oggettivi, su una rapina a un negozio della catena Miraglia risalente al dicembre 2004 e che gli fruttò un bottino da 3 mila euro (che poi finirono sul suo conto).


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