Cronaca

Calci, cazzotti e tirapugni: tre arresti e una denuncia per rissa a Bagheria

Al loro arrivo in corso Butera i poliziotti hanno trovato un capannello di circa cento persone attorno ai quattro contendenti, appartenenti a due famiglie ormai ai "ferri corti". Alla base dello scontro futili motivi di vicinato

Rissa in strada (foto archivio)

Scazzottata in strada tra due famiglie, sequestrato anche un tirapugni. La polizia ha arrestato ieri pomeriggio a Bagheria tre persone e denunciato all’autorità giudiziaria minorile un sedicenne per il reato di rissa aggravata. Teatro dello scontro via Butera, dove gli agenti del commissariato sono intervenuti a seguito di alcune segnalazioni.

Al loro arrivo i poliziotti, dopo aver richiesto l’intervento di altre pattuglie, sono riusciti con fatica a dividere i quattro che si stavano picchiando, accerchiati da un centinaio di curiosi che urlavano. "I quattro, noncuranti dell’arrivo degli agenti, hanno continuato a colpirsi con calci, cazzotti e l’utilizzo di un tirapugni", spiegano dalla Questura.

Una volta separati i contendenti gli agenti li hanno portati in Commissariato per identificarli e ricostruire quanto accaduto. "I soggetti coinvolti - aggiungono dalla Questura - appartenevano a due gruppi familiari differenti, vicini di casa, e che i motivi della rissa fossero riconducibili a pregressi e banali dissapori".

Negli ultimi anni, infatti, sono stati registrati diversi interventi nei loro domicili per litigi dettati da futili motivi di vicinato. Le quattro persone fermate - il diciannovenne P.F., il 57enne P.F.G., il 59enne V.C. e il sedicenne - sono state poi portate al pronto soccorso di Bagheria e dimesse con prognosi tra i 5 e gli 8 giorni per le lesioni riportate nel corso della rissa.


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