Cronaca

L'arcivescovo Lorefice prega con Biagio Conte: "No all'indifferenza"

Il missionario laico da mercoledì scorso sta dormendo sotto i portici delle Poste centrali per accendere i riflettori sull'emergenza poveri. L'arcivescovo è andato a fargli visita e gli ha dato la Comunione

L'arcivescovo Corrado Lorefice questa mattina ha fatto visita a Biagio Conte. Il missionario laico, fondatore della Missione Speranza e Carità, da cinque notti dorme al freddo, sotto ai portici delle Poste centrali in via Roma per accendere i riflettori sul tema dei senzatetto. L'Arcivescovo è andato a trovarlo per portargli un po' di calore umano, dargli la Comunione e pregare con lui.

In una lettera rivolta alla città Conte ha invitato i palermitani a non essere distaccati verso i bisogni degli ultimi perché l’indifferenza può uccidere. “Vivo un profondo disagio: non riesco a essere tranquillo, non dormo - scrive il missionario laico - e non riesco nemmeno a mangiare, sapendo che ancora ad oggi tante persone vivono per strada. Tante famiglie sono sfrattate e non hanno la casa, tante persone non hanno un lavoro. La forte indifferenza e il profondo egoismo ancora oggi è molto diffuso e mi inducono a rispondere al male con bene”.

Tanti i senzatetto morti negli ultimi mesi in un angolo di strada, l'ultima vittima a piazza XXIII Vittime il giorno di Capodanno. "Questi morti - scrive l'arcidiocesi di Palermo sul sito - sono la prova che qualcosa non va, che le ingiustizie sociali stanno relegando ai margini uomini soli, famiglie con figli, anziani, nell’indifferenza generale". 
 


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