Cronaca

Su bus e tram arrivano le guardie giurate: in servizio da agosto contro vandali e utenti senza biglietto

Dopo l'ok del Cda dell'Amat, il servizio sperimentale è stato affidato con una gara alla Sicurtransport per 74 mila euro. Gli addetti lavoreranno fino al 30 settembre e gireranno soprattutto sulle linee dirette a Mondello e su quelle centrali. "Si occuperanno anche del rispetto delle norme contro il Covid e saranno fondamentali alla riapertura delle scuole"

Dal primo agosto e fino al 30 settembre sui mezzi dell'Amat entreranno in serivio venti guardie giurate. Un modo concreto non solo per cercare di contrastare sempre più frequenti atti di vandalismo e aggressioni al personale dell'ex municipalizzata, ma anche per provare a salvaguardare gli incassi legati all'acquisto dei titoli di viaggio.

Il Cda dell'azienda, guidata da Michele Cimino (nella foto) - come anticipato da PalermoToday - ha dato il via libera alla sperimentazione che potrà tornare utile anche al momento della riapertura delle scuole. Il servizio, con una gara pubblica, è stato affidato alla Sicurtransport di Palermo, per 74 mila euro. Se funzionerà, come spiega il direttore dei Servizi speciali per la mobilità dell'Amat, Domenico Caminiti, si valuterà anche una proroga.

Nello specifico "gli addetti controlleranno la regolarità dei titoli di viaggio - spiega Caminiti - avranno una funzione di deterrenza rispetto agli atti vandalici, ma anche per garantire la sicurezza dei nostri operatori e degli utenti. Avranno un cartellino e una divisa e saranno perfettamente riconoscibili". Non solo. In questa fase di pandemia, con i contagi che hanno ripreso a galoppare, le guardie giurate "faranno anche rispettare le misure anti Covid - dice ancora Caminiti - ovvero si assicureranno che tutti i passeggeri indossino la mascherina e garantiranno anche il distanziamento, visto che al momento la capienza massima sui mezzi è dell'80 per cento". Un ruolo questo fondamentale anche quando a settembre ripartirà la scuola, come si spera, in presenza.

I venti addetti della Sicurtransport potranno inoltre vendere i biglietti a bordo "con la consueta maggiorazione di 40 centesimi", come precisa Caminiti (nella foto). Le guardie giurate si muoveranno in autonomia e gireranno sulle varie linee: "In questo momento, visto che molti utenti usano i mezzi per andare al mare - spiega ancora il dirigente dell'Amat - gli addetti avranno un'attenzione particolare per gli autobus che portano a Mondello, come l'806, il 544 e il 603". Ma saliranno anche su quelli più centrali (101, 102, 124), senza dimenticare il tram, in particolare la linea 1, quella che porta a Roccella, spesso bersaglio di atti vandalici. 

Come Cimino aveva dichiarato a PalermoToday qualche settimana fa "l'obiettivo è di rendere sempre più appetibile il trasporto pubblico per spingere i cittadini a lasciare l'auto a casa e a servirsi dei mezzi pubblici". Ma le difficoltà non mancano: se in passato il problema riguardava la penuria di autobus, ora i mezzi ci sono (il sindaco, Leoluca Orlando, ne ha consegnati altri 33 proprio qualche giorno fa) ma mancano gli autisti. Cosa che spesso determina ritardi e assembramenti: "Il concorso per i cento nuovi autisti - afferma Caminiti - è ormai in dirittura d'arrivo e speriamo che all'inizio dell'autunno possano prendere servizio. Anche questo potrebbe essere fondamentale  alla riapertura delle scuole".

Inoltre una mano per avere un servizio più regolare e più rispettoso degli orari potrebbe arrivare dal riequilibrio di alcune figure all'interno dell'azienda: "Diversi quadri intermedi avranno la mansione di coordinatore di movimento e di addetto all'esercizio - conclude Caminiti - figure finora molto carenti, ma che consentono appunto di controllare il movimento dei mezzi sia ai capolinea che in aree più vaste della città".

"Vogliamo essere in prima linea insieme ad Amat e al Comune di Palermo per combattere i sempre più frequenti fenomeni di vandalismo e di aggressione agli operatori del servizio di trasporto cittadino. I palermitani hanno il diritto di muoversi in sicurezza sui mezzi pubblici e di veder rispettate per la propria salute tutte quelle misure di contrasto al Covid come l’utilizzo delle mascherine e il corretto distanziamento. Si tratta di un servizio sperimentale e di pubblica utilità che siamo convinti possa funzionare ed essere replicato anche in futuro", commentano da Sicurtransport.


Si parla di