Cronaca

Cinisi, Tonnara dell'Orsa ancora chiusa: affidamento bloccato dalla Sovrintendenza

Nel 2013 la cooperativa "Ali" ha vinto la gara fatta dal Comune per dare in gestione la struttura. Da allora però nulla è cambiato nei fatti, tutto è fermo: il luogo non è stato riqualificato e non sono stati organizzati eventi o attività culturali

"Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi" scriveva Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel romanzo che lo ha reso famoso, Il Gattopardo. Questa citazione calza a pennello per descrivere lo stato in cui versa la Tonnara dell'Orsa, a Cinisi. Nonostante, infatti, siano passati quasi due anni da quando la Cooperativa A.L.I. ha vinto il bando di affidamento della struttura, quest'ultima è tutt'ora 'chiusa'. Quanto affermato non è del tutto vero dato che il cancello laterale non è più al suo posto ed è quindi possibile entrare dentro la costruzione per fare tutto quello che si vuole. Inoltre, nessun intervento di riqualificazione è stato fatto dalla ditta che si è aggiudicata la gara, così come invece prevedono gli accordi presi con l'amministrazione. Tutto è fermo.

A riaccendere i riflettori sulla questione sono stati i consiglieri d'opposizione Leo Biundo e del Giuseppe Ferrara che hanno presentato due distinte interrogazioni, discusse nel corso del consiglio del 14 aprile. "In attesa che la Cooperativa A.L.I. sia in grado di affrontare la stagione estiva e indipendentemente o meno dal ripristino della struttura, al fine di non ritrovarsi impreparati ad affrontare l'arrivo dei camper che li amano sostare abusivamente, quali sono le intenzioni dell'amministrazione per salvaguardare lo spazio libero di Fondo Orsa?", chiede il consigliere Giuseppe Ferrara.

L'amministrazione ha risposto che la Polizia Municipale vigilerà affinchè le regole vengano rispettate. In merito all'affidamento della Tonnara il vicesindaco Aldo Ruffino ha spiegato che in occasione dell'ultima Conferenza dei servizi che aveva per oggetto proprio la Tonnara, la Sovrintendenza ha richiesto alla ditta affidataria degli adeguamenti progettuali. "La ristrutturazione prevista deve essere consona all'impianto originale", dichiara a PalermoToday il vicesindaco. "Sempre la Sovrintendenza ha chiesto al Comune di provvedere a classificare l'immobile come bene storico monumentale e i nostri uffici sono già a lavoro", continua Aldo Ruffino. "Non appena l'iter verrà completato, il Comune verificherà che la ditta abbia fatto quanto richiesto dalla Sovrintendenza e a qual punto si può dare il via alla ristrutturazione". Se così non fosse o se dovesse sorgere qualche altro problema il vicesindaco non esclude la possibilità di revocare l'affido. Ricominciamo da capo? 

Sono già due le gare non andate a buon fine per affidare la gestione dello spazio. La prima, iniziata nel febbraio 2011 è stata bloccata nell'agosto dello stesso anno a causa dell'"impossibilità di portare avanti una valutazione comparata omogenea" delle proposte dei partecipanti. Tutto è rimasto fermo per oltre un anno. Poi nel 2013 la seconda gara. Sembrava che la bellissima struttura, abbandonata al degrado da troppo tempo, avrebbe presto ripreso vita, invece il bando indetto dalla precedente amministrazione ha subito diversi stop e la cooperativa vincitrice non ha ancora preso 'possesso' del bene a lei affidato. Non pagherà nemmeno una sanzione per questo ritardo perchè, spiega il vicesindaco, "non si è completato l'iter del bando e quindi le sanzioni non possono scattare".

Nonostante tutto Aldo Ruffino rassicura: "La Tonnara è un bene strategico per lo sviluppo del territorio della provincia sia da un punto di vista turistico e quindi economico che culturale. E' necessario mettere un punto, portare a termine il bando in un senso o nell'altro".


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