Cronaca

Consulenze esterne alla Regione, prosciolti Armao e Lombardo

Cadono le accuse di abuso d'ufficio e falso per l'ex assessore alla Presidenza e per l'ex Governatore siciliano. Si sono difesi sostenendo che non c'è alcuna prova della illegittimità delle nomine, previste dal principio di discrezionalità

L'avvocato Gaetano Armao

Cadono le accuse di abuso d’ufficio e falso per Raffaele Lombardo e Gaetano Armao. Il giudice per l’udienza preliminare Nicola Aiello ha prosciolto l’ex presidente della Regione e l’ex assessore alla Presidenza rispetto alle contestazioni mosse dal pm Enrico Bologna sulla nomina di tre consulenti esterni all’Amministrazione.

Con le loro nomine, nonostante in teoria ci fossero professionalità analoghe interne alla Regione, avrebbero provocato una spesa indebita di oltre duecentomila euro. I due imputati, però, si sono difesi sostenendo che non c’era alcuna prova della illegittimità delle nomine, previste dalla legge e ammesse in base al principio di discrezionalità della pubblica amministrazione.


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