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All'aeroporto la fuga onirica di Fabio Greco

Si chiama Escape il video che i turisti in arrivo al Falcone-Bersellino possono vedere sui maxischermi. Lo ha realizzato al piano il compositore palermitano con l'aiuto della violinista Serena Cosentino e dei ballerini della Lyberty

Fabio Greco

Altro che fuga. Si chiama Escape e invece c’è tutto l’amore per la sua terra in questo video che Fabio Greco ha deciso di donare ai visitatori che arrivano all’aeroporto Falcone-Borsellino. Il mare, le musiche, le coreografie: un intreccio di arte e natura che abbraccia il turista e lo accompagna, novello Goethe, nel suo viaggio in Sicilia.

Il filmato, cinque minuti e mezzo di immersione onirica nelle acque del golfo di Mondello e di Terrasini, si avvale della collaborazione di numerosi artisti, che hanno aiutato il musicista, compositore e poeta palermitano Fabio Greco a portare a compimento il suo progetto. Un filmato che da qualche giorno viene proposto sui maxischermi della hall arrivi dell’aeroporto palermitano.

Le musiche sono composte ed eseguite dallo stesso Greco al pianoforte e dalla violinista Serena Cosentino. Il tema della fuga irrompe sin dalle prime note e si fonde con le immagini, che alternano l’esecuzione del duo Greco-Cosentino alle danze della Liberty, protagonisti i ballerini Gloria Riti, Francesca Caracci e Mariano Manzella. Senza dimenticare le installazioni a mare – dal palermitanissimo nome Le rose di Rosalia - dell’artista Domenico Pellegrino.

L’obiettivo è ambizioso. «Abbiamo voluto donare a chi arriva non la consueta cartolina turistica - racconta l’ideatore del progetto Escape, Fabio Greco – ma un’emozione prolungata. Con la musica e con le immagini puntiamo a trasmettere l’amore per il mare, che unisce i popoli e travolge i cuori. Vogliamo che la gente si entusiasmi, che non si fermi alle apparenze, ma rimanga estasiata dal nostro territorio, assaporandone gli odori e le sensazioni che ogni luogo trasmette».

Il Comune di Palermo ha dato il patrocinio gratuito, così come la Gesap, che ha sposato subito l’idea di Greco.


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