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Il trio arté nel suo nuovo videoclip rende omaggio a Vincenzo De Meglio

Il videoclip è girato nella suggestiva ex chiesa di San Mattia ai Crociferi di Palermo

Sarà l’Andante e Allegro op. 67 di Vincenzo De Meglio l’opera protagonista del nuovo videoclip con il quale il Trio Arté rende omaggio al compositore napoletano, in un percorso volto al periodo che si avvicina all’anniversario della sua nascita. Il video, infatti, uscirà su tutte le piattaforme digitali, il 9 aprile, nel giorno della nascita del compositore. Il videoclip è stato realizzato nella suggestiva location dell’ex chiesa di San Mattia ai Crociferi di Palermo. Il napoletano Vincenzo De Meglio (1825-1883) oltre che compositore (scrisse anche melodrammi e musica sacra), fu pure pianista ed ebbe fama nei salotti locali soprattutto grazie alle sue parafrasi pianistiche di brani d'opera e agli arrangiamenti per canto e pianoforte di celebri canzoni napoletane. L'Andante e Allegro op. 67 è una composizione pubblicata a Milano nel 1867 dalle Edizioni Lucca.

Di struttura libera (formalmente non si tratta di un Trio), la composizione presenta le caratteristiche del vero pezzo da salotto, con un contrasto ben bilanciato fra l'effusione lirica del movimento lento iniziale (che richiama l'atmosfera delle romanze, genere di largo consumo, com'è noto, nei salotti italiani dell'epoca) e il carattere vivace e brillante dell'Allegro, il cui ritmo in 6/8 si configura come una vera e propria tarantella soprattutto nella virtuosistica coda con cui il brano si conclude. Il pianoforte ha una scrittura limpida e scorrevole e il rapporto fra i tre strumenti appare molto ben equilibrato. Il Trio Arté si è costituito nel 2006 ed è formato da musicisti provenienti dal conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo, presso il quale i suoi componenti hanno conseguito con lode i loro studi accademici. Compongono il trio Valentina Casesa al pianoforte, Mirko D’Anna al violino e Giorgio Garofalo al violoncello. Vincitore di diversi concorsi musicali nazionali ed internazionali, dal 2008 al 2010, il trio ha seguito il corso del Trio di Trieste presso l'Accademia Chigiana di Siena, ottenendo il diploma di merito e la borsa di studio. Ha frequentato il percorso accademico presso la Scuola Superiore Internazionale di Musica da Camera del Trio di Trieste a Duino (TS) con i Maestri Renato Zanettovich, Dario De Rosa, Maureen Jones ed Enrico Bronzi distinguendosi per merito.

Il trio Artè ha al suo attivo una notevole attività concertistica in Italia e all'estero. Significativi i concerti per gli Amici della Musica di Palermo, per la Società dei Concerti di Trieste, per il Festival Internazionale Young Virtuosi di Ljubljana (Slovenia), per la sala del Ridotto del Teatro Verdi di Trieste, per il Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste e per la sesta rassegna di Giovani Talenti di Rovigno (Croazia). Nel 2011, per la stagione concertistica degli Amici della Musica di Palermo, ha eseguito in prima assoluta il brano Strada Bianca composto da Marco Betta proprio per il Trio Arté. Nel 2014 ha inciso per la casa discografica Gamma Musica il disco intitolato Musica da camera italiana dell'800. In occasione dell'inaugurazione della stagione concertistica 2016 del Conservatorio di Musica Alessandro Scarlatti di Palermo ha eseguito presso il Teatro Massimo il Triplo concerto op. 56 di Beethoven, accompagnato dall'orchestra sinfonica del conservatorio.

Una tappa fondamentale per il Trio è stato il compimento del decimo anniversario di attività in occasione del quale sono state eseguite in prima esecuzione cinque composizioni scritte dai compositori siciliani Valentina Casesa, Vito Mandina, Alberto Maniaci, Simone Piraino e Giuseppe Ricotta, per il Trio Artè. Dopo gli studi accademici del repertorio cameristico, negli ultimi anni il Trio Artè ha incrementato la collaborazione con diversi compositori contemporanei al fine di creare nuovi progetti concertistici e discografici, parallelamente all’attività di ricerca e riscoperta del repertorio cameristico italiano poco noto al pubblico. Tutti i componenti del Trio Arté affiancano alla passione per il concertismo cameristico quello per l'insegnamento e la diffusione della didattica strumentale con particolare attenzione alla musica da camera.


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