Attualità

La Lega del filo d'oro lancia la campagna "Una storia di mani", lo chef La Mantia testimonial

Poter garantire un adeguato percorso di riabilitazione a bambini e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali attraverso la realizzazione di unico edificio in cui verranno accorpate tutte le strutture dedicate alle attività fisioterapiche e idroterapiche, questo è il principale obiettivo dell’edizione 2019 della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi "Una storia di mani" della Lega del Filo d’Oro. In particolare, i fondi raccolti serviranno al completamento e all’allestimento degli ambienti dell’edificio del secondo lotto del nuovo Centro nazionale, dove verranno allestite 2 piscine e 4 palestre. Un progetto ambizioso e di fondamentale importanza, a cui tutti possono contribuire fino al 31 dicembre 2019 con un sms o chiamata da rete fissa al numero solidale 45514.  

Le persone con disabilità multiple vivono una condizione caratterizzata da limitate possibilità di movimento e di esplorazione dello spazio, per questa ragione l’attività motoria, in acqua e non, gioca un ruolo importantissimo nella loro stimolazione e rappresenta uno strumento fondamentale per aiutarle a migliorare le proprie abilità in termini di equilibrio e di coordinazione, agevolandone l’orientamento, la mobilità e l’autonomia. L’attività fisioterapica coinvolge la mobilità della muscolatura e dell’ossatura e lavora sulla capacità di recupero alla base della riabilitazione, mentre l’idroterapia costituisce una grande opportunità per facilitare e amplificare il processo di apprendimento sia motorio che comportamentale delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Fisioterapia e idroterapia sono quanto mai necessarie vista la presenza di disabilità motoria sempre più frequente e sempre più severa tra gli utenti della Lega del filo d’oro.

"Sostenere la campagna 'Una storia di mani' significa dare la possibilità a bambini e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali di poter svolgere attività di fisioterapia e idroterapia in strutture realizzate appositamente per le loro esigenze - dice Rossano Bartoli, presidente della Lega del filo d’oro - Grazie al completamento dei lavori di costruzione del nuovo centro nazionale saremo in grado di diminuire le liste di attesa e di intervenire precocemente sui bambini, perché è proprio nella primissima infanzia che si riescono ad ottenere le migliori risposte ai trattamenti educativi e riabilitativi. Contemporaneamente potremo offrire alle persone adulte percorsi riabilitativi mirati alla loro complessa condizione di pluridisabilità".

Le mani, per le persone sordocieche, sono un prezioso strumento per conoscere e comunicare con il mondo che le circonda. Il tatto è lo strumento principale con cui riescono a mettersi in relazione con loro per educarle alla massima autonomia possibile. Per questo motivo a supportare la campagna "Una storia di mani" della Lega del Filo d’Oro, accanto ai testimonial dell’associazione Renzo Arbore e Neri Marcorè, ci saranno anche alcuni celebri nomi appartenenti al mondo del calcio, della musica e dell’alta gastronomia che per la loro professione, hanno con le mani, un rapporto speciale, straordinario ed essenziale come quello degli operatori della Lega del Filo d’Oro e dei bambini e ragazzi sordociechi seguiti dall’Associazione. Scenderanno nuovamente in campo a sostegno della Campagna i portieri della Lega Calcio Serie A Daniele Padelli (Inter), Mattia Perin (Juventus), Pepe Reina (Milan), Salvatore Sirigu (Torino) e l’ex portiere e oggi opinionista tv Stefano Sorrentino, ai quali quest’anno si aggiungono anche Gianluigi Donnarumma (Milan) e Samir Handanovič (Inter). Accanto agli sportivi, ci saranno ancora i direttori d’orchestra Leonardo De Amicis, Pinuccio Pirazzoli e Beppe Vessicchio ai quali quest’anno si affiancano il noto cuoco palermitano Filippo La Mantia e il maestro della pasticceria Ernst Knam per raccontare la loro "Storia di Mani".


Si parla di